Marnarid, con il suo profumo di zucchero, cannella e liquirizia che si spande per tutta piazza dell’Odegitria, che sai che c’è ancora prima di vedere l’insegna, è una di quelle istituzioni che guai a toccare e che rappresentano la vera anima del commercio barese.
Quasi 160 anni di storia da sempre intrecciata alla vita di Bari vecchia con una data scolpita vicino l’insegna: 1865.
Marnarid non è sempre stato un negozio di vendita al dettaglio, due secoli fa nasce come fabbrica che produceva dolciumi e confetti. «Si realizzavano prodotti semplici, il chicco di caffè ricoperto di cioccolato, ad esempio.
Ancora conserviamo vecchie confezioni.
Nel passato spedivamo in tutt’Italia, una attività che oggi abbiamo conservato ma un po’ più in piccolo.
Copriamo tutta la regione con qualche punta anche in Svezia.
Abbiamo clienti esteri che continuano a servirsi da noi». Il negozio è una specie di «Paese dei balocchi», ma dove se entri non ti trasformi in un asinello.
In compenso anche se sei adulto, ti trovi a tornar bambino con quella magia negli occhi che solo una caramella o un cioccolatino sanno compiere. «Ancora oggi arrivano da noi tanti migranti che sono andati via da Bari bambini e ci raccontano di quando da piccoli sognavano di potersi aggirare tra i nostri scaffali – dice Sifanno.
Ancora oggi noi lasciamo i bambini liberi di scegliere».